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giovedì 9 ottobre 2014

Liv Charcot: video di "Cosmonauti perduti"


Cosmonauti Perduti” è il primo singolo, in radio dal 3 ottobre, dei Liv Charcot, una band pop-rock italiana appena nata, formata da Lorenzo Cominelli (voce e basso), Tommaso Simoni (chitarra), Giulio Fagiolini (tastiere) e Nicolò Selmi (batteria).

La metà dei componenti deriva da un progetto precedente, portato avanti da Lorenzo, Tommaso e il batterista Giovanni Lombardi, che con il nome Indovena hanno suonato in giro per i locali, con oltre 100 live in tutta italia.
Dal 2011 si è aggiunto alle performance dal vivo il tastierista Giulio Fagiolini, da lì in poi la band ha iniziato a provare in studio, mischiando i suoni, gli stili ed i gusti musicali per la realizzazione di un nuovo album.
Nel Luglio 2013 la band decide di entrare in studio di registrazione, per registrare quello che sarà "La Fuga", il loro primo disco in uscita prossimamente.
Il cambio netto nel suono della band, l'inserzione di Giulio nella formazione ufficiale e la recente sostituzione di Giovanni Lombardi, dopo la registrazione dell'album, con il batterista Nicolò Selmi hanno portato alla decisione di cambiare nome ed intraprendere un nuovo progetto. E' così che nasce "La Fuga". E' così che nascono i Liv Charcot.
Queste invece le parole di presentazione dei Liv Charcot: 
“Secondo alcune teorie Yuri Gagarin non sarebbe stato il primo uomo ad andare nello spazio, ma piuttosto il primo a ritornarne. “Cosmonauti Perduti” o “Cosmonauti fantasmi” sono dei termini utilzzati per descrivere quei cosmonauti sovietici, spediti in missioni spaziali precedenti a quella di Gagarin, di cui si sono perse le tracce e che non sarebbero mai rientrati sulla Terra. Noi preferiamo osservare il lato romantico di queste assurde scomparse, e soprattutto ci piace pensare che almeno uno di loro, almeno una di queste persone che non sono mai tornate dallo spazio, non l'abbia fatto contro la sua volontà, ma nel pieno della sua coscienza. Il singolo “Cosmonauti Perduti” parla di tutti quegli uomini e quelle donne che fuggono, lontano da sé stessi, per scoprire l'inesplorato. Si lanciano nello spazio ignoto dei loro Io, lontani anni luce da quello che gli altri si aspettano da loro, e quando tutti pensano sia una missione, un viaggio dal quale ritorneranno, loro decidono di non tornare, loro hanno scoperto qualcosa che nessuno di noi conosce, e non torneranno mai più - La canzone vuole essere un invito ad addentrarsi nei meandri della propria mente e del proprio mondo attraverso nuove inespolarate vie allo scopo di raggiungere alcune invevitabili rivelazioni.”

Il loro stile è un pop/rock da cantautore ma anche molto vicine alle sonorità radiofoniche per melodie e uso della voce. Si potrebbero accostare ad un mix di Modà e Negramaro, ma è ancora più girsto dire che il loro stile è abbastanza originale. "Cosmonauti perduti" rappresenta un buon biglietto da visita e i quattro potrebbero farcela se ben supportati. Vedremo. 
Intanto possiamo vederci il video del brano dinamico e pieno di significato. Bella prova anche per la clip insomma. Se volete vederla andate dopo il salto. 










Radio date: 3 Ottobre 2014


Voto: 5/10

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