Si intitola "I’m Shakin'", il nuovo estratto da “Blunderness”. Pubblicato lo scorso 23 aprile, il primo abum solista dell’ex White Stripes, Jack White, ha riscosso un buon successo a livello di vendite e ottimi riscontri tra la stampa specializzata. Radici piantate nella scena rock urban americana degli anni '70 per un lavoro tra assoli western e malinconia un po' retrò."I’m shakin’" è il terzo singolo estratto dall’album, e si annuncia sin da subito essere non solo il pezzo migliore ma anche il videoclip più riuscito dell’artista americano. Il brano è in realtà una cover di un classico originariamente registrato nel 1960 dal cantante R'n'B Little John Willie.
“I’m shakin’” è il solito brano alla Jack White: energico, ritmato, con i suoni “giusti” e rock’n'roll sino al midollo.
Nello specifico è l’estetica dello stesso White ad essere trattata: la canzone gioca con il lato più intimo della musica puntando a rappresentare attraverso i due colori primari, il bianco e il nero, non solo l’aspetto rock e soul presente nella discografia dell’artista di Detroit, ma anche la natura duale dello stesso tour di White, che si esibisce a turno sul palco rispettivamente con due band: una totalmente femminile, vestita di bianco e l’altra maschile con indosso abiti scuri.
Nello specifico è l’estetica dello stesso White ad essere trattata: la canzone gioca con il lato più intimo della musica puntando a rappresentare attraverso i due colori primari, il bianco e il nero, non solo l’aspetto rock e soul presente nella discografia dell’artista di Detroit, ma anche la natura duale dello stesso tour di White, che si esibisce a turno sul palco rispettivamente con due band: una totalmente femminile, vestita di bianco e l’altra maschile con indosso abiti scuri.
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