Uno degli artisti più rappresentativi dell’eccellenza musicale italiana torna così alla carriera solista, in una delle tante pause (temporanee, ovviamente) dai Pooh. Torna con un album di inediti da solista a oltre 20 anni dal precedente “Fai col cuore” (1993) e 30 anni dopo l’omonimo “Roby Facchinetti” (1984).
“Ma che vita la mia” conterrà gli ultimi brani nati dalla collaborazione tra Roby Facchinetti (musiche), e Valerio Negrini (testi), fondatore e storico paroliere dei Pooh scomparso un anno fa. Racconta Roby in merito al primo singolo “Un mondo che non c’è”:
«Questo brano racconta che musica e poesia possono guarirci, sempre. Bisogna però che ripartiamo da noi stessi, per riuscire a realizzare i sogni del mondo».
La canzone è profondamente drammatica, quasi malinconica e, ovviamente, è contraddistinta da una melodia "alla Pooh", fondata su archi e chitarre; un interpretazione di Roby, ovviamente molto particolare, ariosa e passionale, come solo lui sa fare con i suoi acuti e la sua capacità interpretativa. Un singolo che farà felici i tantissimi fan del cantante (vecchi e non) ma che lascia il tempo che trova e non avrà, quasi sicuramente, impatto radiofonico o di vendite (come singolo).
Dopo il salto, trovato il videoclip del singolo. Roby canta in un bellissimo loft sulla spiaggia in compagnia di una ragazza.
Radio date: 14 Marzo 2014
Voto: 4,5/10
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