Michele Cortese nel 2009 raggiunge la notorietà con la vittoria della prima edizione italiana di X Factor insieme agli Aram Quartet, quartetto vocale con il quale pubblica due cd. Nel novembre 2011, a un anno dallo scioglimento della vocal band, esce con "Il teatro dei burattini", l'album che segna il suo esordio da solista. Nell'autunno 2013 intraprende il progetto "Stabat Mater", opera rock sinfonica composta da Franco Simone e interpretata a tre voci insieme al tenore Gianluca Paganelli, e nello stesso anno escono i singoli "La hit del momento" e "Forse mi perdo", anticipazione del nuovo lavoro discografico "Vico Sferracavalli 16".
"Io non sono Cortese” è il primo singolo ufficiale ad essere estratto dal disco e per l’occasione Michele duetta con Cesko, leader degli Après La Classe.
Il duetto è un gioco di parole, una verità che non conosce mezze misure servita su un piatto sonoro contaminato di rock, hip hop ed elettronica. Michele Cortese, dunque, torna con una produzione abbastanza personale nel sound, nella composizione, nelle parole e nella vocalità, ma che, vista l'estrema varietà di generi, tutti concentrati in un unico brano, al primo ascolto, disorienta un pò l'ascoltatore.
Il videoclip è un’intrusione nei pensieri più deliranti di Cortese in conflitto tra la parte più moderata di sé e quella “meno cortese” che approda ad un immaginario e divertente combattimento in perfetto stile videogame che vede protagonista l’ex Aram Quartet contro un imbattibile Cesko. La clip è visibile dopo il salto.
Radio date: 30 Maggio 2014
Voto: 4/10
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