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domenica 27 maggio 2012

Eurovision song contest 2012: Loreen vince per la Svezia. Nina Zilli nona.

Baku 2012: Light your fire!Ieri sera si è svolta a Baku in Azerbaijan la 57esima edizione dell'EuroVision Song contest. L'italia, tornata in gara l'anno scorso con Raphael Gualazzi piazzandosi inaspettatamente secondo. Le aspettative per quest'anno anche per questo motivo erano molto alte. Ma lo erano soprattutto perchè a concorrere è stata chiamata Nina Zilli, uno dei volti emergenti della musica italiana. Nina ha più volte dimostrato di essere una capace artista, brillante, impeccabile vocalmente e dal carisma non indifferente. Nina ha scelto anche una canzone molto bella, la sua "L'amore è femmina", per l'occasione cantato in inglese misto ad italiano e con il titolo "Out of love", secondo singolo estratto dal suo album. Un pezzo orecchiabilissimo, non nella tradizione dance della  kermesse canora, in linea invece con l'andamento vintage di Nina e per tutti questi motivi con un alto potenziale di vittoria.
Invece così non è andata.
Si chiama Loreen (vero nome Lorine Zineb Noka Talhaoui) ed è svedese, seppure di origine marocchina, la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2012, con la bella "Euphoria", tipo esempio di eurodance. Era data per favorita da tutti i bookmakers e non ha disatteso le aspettative. Una vittoria schiacciante anche rispetto alla nazione seconda classificata, la Russia, che ha schierato furbamente un gruppetto di vispe nonnine che hanno cantato su una base dance-house, con l'unico obbiettivo di intenerire il pubblico. Il brano di Loreen ha tutte le caratteristiche per diventare una vera hit internazionale, e questa ragazza è dotata di una buonissima voce ed una forte sicurezza sul palco. Al terzo posto si è classificata la Serbia con Željko Joksimović.
Nina Zilli non ha avuto, invece, il successo sperato. La nostra rappresentante si è classificata solamente nona, anche a causa di molte nazioni “amiche” che non hanno purtroppo dato i punti che ci saremmo aspettati. Quella della Zilli è stata comunque un’ottima performance, pulita e accattivante, che non ci ha sicuramente fatto sfigurare e che avrebbe meritato maggior fortuna.
Stesso discorso per tanti altri bravi cantanti (Germania e Danimarca ad esempio) che si sono ritrovati alle ultimi posizioni. 
Complimenti dunque a Loreen e l'appuntamento, quindi, è per il prossimo anno a Stoccolma.
Dopo il salto i video di Euphoria di Loreen e di "L'amore è femmina (Out of love) di Nina Zilli.  








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