I Decabox nascono nell’hinterland milanese e sono Davide “Rive” Rivetta (voce e chitarra), Jacopo Giuliano (basso e cori), Claudio Rubicondo (chitarra e cori) e Dario Borsati (batteria). “L’uomo biodegradabile” è il titolo dell’album di debutto della band, 9 tracce rock cantate in italiano. Ad inizio 2014 esce il singolo “A-Distorta” che anticipa il disco "#dissocialnetwork" uscito a Maggio da cui adesso è estratto anche il singolo e video “Fingere che tutto sia”.
I Decabox continuano sul filone della provocazione sociale del precedente disco "L’uomo biodegradabile" con una disanima spietata di come i social network provochino dissociazione dalla realtà, non vissuta nella vita sociale reale, amplificando paure, disagi, ansie e solitudini.
"Fingere che tutto sia" «è una rock ballad sull’apatia più sfrenata dell’essere umano che riesce a vivere le giornate in modo arrendevole senza passioni e slanci verso il futuro».
Dal punto di vista musicale, non stante il tappeto rock sia valido, il resto tende un pò a non esserlo cominciando dalla forte ripetitività della melodia all'arrangiamento fin troppo minimale. Ancora una volta si dà più importanza al testo che all'aspetto musicale.
Emblematico, invece, il videoclip: un cortometraggio dove l’incontro tra un ragazzo ed una ragazza, filtrato da internet e dalla morbosa ricerca di informazioni su Facebook, scaturisce in un rapporto malato. Potete vederlo dopo il salto.
Radio date: 13 Giugno 2014
Voto: 3,5/10
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