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sabato 5 luglio 2014

Francesco Gabbani: video di "I dischi non si suonano"


Cantautore massese classe 1982, Francesco Gabbani di palchi ne ha calcati tanti. Figlio d’arte (suo padre Sergio è batterista), fin da bambino è a contatto con la musica e a soli 18 anni firma il primo contratto con la band Trikobalto che nel primo decennio degli anni 2000 lo porterà ad esibirsi in importanti location del rock come l’Heineken Jammin Festival e ad aprire due date italiane degli Oasis e degli Stereophonics.

Nel 2010 intraprende la carriera solista e pubblica vari singoli, tra i quali "Maledetto amore", colonna sonora del film "L’amore fa male" di Mirca Viola. 
A proposito della sua musica Francesco afferma: 
“Il mio modo di scrivere e la mia musica nascono dall’esigenza di esprimere tutto ciò che segna la mia esistenza, sia in positivo sia in negativo, senza limitazioni alcune“.
Il 27 maggio è stato pubblicato l’album di debutto da solista di Gabbani, "Greitist Iz", contenente il singolo"I dischi non si suonano", un brano che sfrutta, in modo ironico, il fraintendimento etico e lessicale del deejay di ultima generazione che, appena approcciato al mondo della musica, sostiene di “suonare i dischi” quando invece schiaccia sostanzialmente il tasto play di un “controller”, il cui software sincronizza in automatico i brani scelti.
Una riflessione sulla superficialità che porta le nuove generazioni di deejay ad attribuirsi tale ruolo pur, di fatto, non conoscendo per nulla, o quasi, il mondo del “deejaying” e tutto ciò che si cela dietro ad esso: uno spaccato della società odierna che “appare” invece di “essere”.
Finalmente un cantautore che non affronta temi sociali più grandi di lui ma che con ironia (un po’ apparente e un po’ no), prende in giro i "colleghi" deejay con rime che fanno sorridere. Lo stile del brano un pop/rock orecchiabile quanto innocuo. 
Nel video Francesco e la sua band suonano e cantano in un parco di Milano. Da notare la partecipazioni di alcuni deejay, quelli veri, della scena underground milanese. La clip è dopo il salto. 









Radio date: 13 Giugno 2014


Voto: 5,5/10



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