Quando nel 2009 uscì "Interstellar Collage Radio", un disco ispirato alla scena musicale delle università americane con 10 belle canzoni orecchiabili, all’interno del mondo musicale indie ruvido di casa nostra si fece largo un prodotto apprezzato per la sua leggerezza. Era l'inizio della carriera dei Kaufman che poi, continuò nel 2011 con "Magnolia", album cantato in italiano, che vide i primi cambi di formazione: Lorenzo Lombardi (voce, chitarra e autore dei testi), unico componente rimasto della formazione originale, fondata insieme all’amico Simone Prestini.
Adesso, i Kauffman tornano con il brano "Il manifesto struggente di giovani vampiri" che anticipa la pubblicazione del loro nuovo album "Le tempeste che abbiamo". L'album sarà pubblicato il prossimo 14 ottobre.
Così la band racconta il disco e il singolo:
"Il “manifesto” è il tentativo di raccontare una generazione. Una generazione fragilissima, precaria e mutevole nell’anima prima che nella vita. Narcisista eppure profondamente insicura. Che legge Dave Eggers. Che aspira a valori universali ma che inciampa ad ogni difficoltà pratica. Che vorrebbe bruciare il mondo per ricostruirlo secondo principi di utopia. Eppure, nello stesso tempo, odia la guerra. E di queste contraddizioni vive la sua grandezza poetica. Nel sentirsi vampiri, pallidi e notturni, eppure nel sapere perfettamente che sono altri a succhiare il sangue e sputare i cuori.: sono gli uomini che non sentono nemmeno la gravità, che ti mettono un respiratore, che ti uccidono il sogno.
«Considerato che rispetto agli esordi sono cambiate tante cose, compresa la formazione, si è quasi pensato di cambiare nome del gruppo, anche se alla fine il marchio Kaufman è rimasto. Anzi, abbiamo rilanciato le nostre ambizioni con un nuovo lavoro discografico prodotto da un grande come Alessandro Raina (autore Universal, musicista e cantante), che si è trasferito a Brescia durante la registrazione dei pezzi. Raina ha cantato, suonato e collaborato alla stesura dei brani, sposando a 360° il nostro progetto.L’album si intitolerà "Le tempeste che abbiamo" e uscirà entro ottobre, preceduto dal singolo "Il manifesto struggente di giovani vampiri", con video girato dal talentuoso regista canadese Kristof Brandl. Uno che sa spiegare con le immagini il disagio giovanile».
«Le canzoni sono ancora tutte in italiano, perché la lingua madre offre un’infinità di sfumature e più possibilità di farsi capire rispetto all’inglese».
Il singolo è un buon esempio di rock melodico indie, dal testo ricercatissimo e dalla potenza comunicativa abbastanza accattivante. Un pezzo che conquisterà i fan soprattutto nella sua dimensione live.
Il video ufficiale è cupo è davvero ben girato con un gruppo di protagonisti in crisi. Lo potete vedere subito dopo il salto.
Radio date: 5 Settembre 2014
Voto: 5/10
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