60 anni all’anagrafe e 46 anni di carriera da festeggiare con un nuovo doppio album e un nuovo singolo. Stiamo parlando della sempre elegante e raffinata Fiorella Mannoia che celebra così questi due grandi avvenimenti nella sua vita.
Un doppio album per un compleanno importante, il suo 'Fiorella': due inediti, brani che hanno segnato un viaggio musicale e duetti con i maggiori esponenti della musica italiana di sempre.
Racconta Fiorella Mannoia in merito ai dischi:
"Ho pensato a lungo se fare un'antologia per il mio compleanno. Poi mi sono risposta che me lo meritavo. Che Celentano partecipasse non me l'aspettavo. E' stato un regalo inaspettato, un attestato di stima e sono fiera di averlo nel disco. Quando l'ho chiamato e ho sentito la sua voce sono stata sorpresa, è quella di un ragazzo, impressionante. Però lo è sempre stato. Se penso che nel '69 Mi piace quel ragazzo lì l'avevo dedicato a lui...Collaborare è un arricchimento, io l'ho sempre fatto perché credo che sia importante e che in Italia si sia fatto anche poco, ma le cose stanno cambiando. Per quanto mi riguarda penso che duettare faccia in modo che il successo dell'altro diventi il tuo successo, è uno scambio".
Così Laura Pausini canta con lei "Quello che le donne non dicono", Ruggeri "La Giostra della memoria" e Ligabue "Metti in circolo il tuo amore". Pino Daniele, che si è divertito anche a suonare la chitarra, "Senza 'e te", mentre Bubola duetta nel suo "Cielo d'Irlanda". Ma ce ne sono tanti altri tutti da scoprire.
Ma il singolo scelto come primo estratto la vede da sola: il titolo è "Le parole perdute" ed è in radio dal 26 Settembre. Un brano, scritto dalla stessa Mannoia e musicato da Bungaro, che ci mostra una nuova sfaccettatura dell’artista. Un singolo ritmato, elettronico ma sempre piacevole, sorretto dall'inconfondibile voce profonda della rossa cantante. Si tratta di un brano coerente con lo stile interpretativo classico della Mannoia, ma allo stesso tempo contemporaneo, radiofonico e movimentato, con un arrangiamento ricco e dinamico, che arriva ad esplodere in un coro da stadio. Un tentativo di avvicinarsi ancora di più al pubblico dei giovanissimi, con sonorità più moderne. Il video del singolo la vede unica protagonista in una serie di scene, quali a colori e quali in bianco a nero. LO potete vedere dopo il salto, cliccando sul link.
Radio date: 26 Settrembre 2014
Voto: 5/10
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