Il discusso Lil' Wayne può finalmente assistere da uomo libero al rilascio di “6 foot 7 foot”, dopo le disavventure che gli hanno fatto vedere a scacchi la pubblicazione del precedente “Right above it”. Il nuovo singolo prelude al prossimo album del rapper,il decimo precisamente, disco che riprenderà il conto dei “The Carter” rappresentandone il quarto capitolo.
Per l'occasione si riunisce un trio che probabilmente Lil' Wayne considera una sorta di talismano, essendo l'identico gruppetto che diede vita ad “A Milli”, forse la canzone più riuscita dell'intero repertorio del ragazzo di New Orleans. Parliamo quindi del produttore Bangladesh e di Cory Gunz. In “A Milli” era presente anche quest'ultimo con qualche strofa.
“6 foot 7 foot” si avvantaggia del campione di "Day-O (the banana boat song)", conosciuto vecchio successo di Harry Belafonte, stilizzandone la melodia fino ad ottenere un accompagnamento freddo e nervoso.
Su tutto si spiegano poi i versi di Lil Wayne e Cory Gunz, incessanti ed ossessivi nel rimeggiare con la consueta buona dose di immagini esplicite.
Non siamo certo in presenza di una canzone d'atmosfera, qui si fa del rap senza tanti sconti e senza cedere alle lusinghe delle commistioni pop/dance. Senza dubbio il beat nel suo complesso, cosi come la struttura del pezzo, non risulta particolarmente originale dato che ricorda proprio il singolo di Tha Carter III.
Il video invece prende ispirazione da due grandi lavori cinematografici del 2010 come "The Fighter" e "Inception". Ricco di divertenti gag e brevi inquadrature che riprendono alcune delle rime più sofisticate del pezzo, si tratta probabilmente di uno dei video di maggiore impatto dell'ormai lunga carriera del rapper. Per vedere il video di "“6 foot 7 foot” cliccate su Ulteriori Informazioni.
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