La canzone in questione è “More”, scritta dal rapper in collaborazione con Charles Hinshaw e con RedOne, che ne ha curato anche la produzione ed ha rimaneggiato un tantino la musica proprio in occasione di questo rilascio a scoppio ritardato.
Il brano si sposta così dall'area dell'hip hop a quella del vero e proprio dance/pop da club.
Gli elementi trascinatori ci sono tutti, anche nel testo che si compone di inviti ad alzare le mani al cielo e gridare il titolo, oltre che di una descrizione del protagonista in cui questo è personaggio misterioso, forse oscuro ma irresistibile e la folla non può farne a meno.
Il cantante di Dallas sfodera un pezzo da gran serata, e se si può discutere sull'originalità di un brano che ha esattamente quel che ci si aspetta dal genere (proprio tutto, ma nulla più), è indubbio che sia confezionato magistralmente e destinato ad ottima sorte.
Che “More” fosse accattivante lo si era capito già ancor prima che uscisse l'album, quando nello scorso Febbraio Usher la cantò in occasione degli All Star Games NBA svoltisi nel suo Texas, e fu subito un successo.
Il pezzo è in radio dal 25 febbraio mentre il video che accompagna “More” è molto recente. Questo però è abbastanza scarno e riprende alcune scene dei concerti del cantante. Per vederlo andate dopo il salto.
Radio date : 25 Febbraio 2011
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