Il suo singolo "Gangnam Style" ha sfondato in tutto il mondo, forse solo in Italia non sta ancora cogliendo il successo planetario che ha ottenuto grazie ai 200 milioni di clic su Youtube. Lanciato lo scorso luglio, è diventato il classico fenomeno virale della rete. A interpretarlo un rapper sud coreano, tale Psy, che ha preso il nome del suo ballo goffo e ironico da un quartiere di Seul, cercando in qualche modo di imitare i molto più temibili rapper americani di colore. Il suo successo è tale che persino Britney Spears lo ha ballato in una trasmissione televisiva americanana e lo stesso PSY è stato invitato ai VMA di Mtv.
Insomma "Gangnam style" è un concentrato di rap, elettronica, ironia e divertimento tutte da ballare. Forse il singolo è il primo esempio della cosiddetta K-pop, cioè la musica pop sudcoreana che è una vera e propria industria, che abbia raggiunto le nostre latitudini. Tra l'altro Psy non è certo un novellino, in quanto fa musica da circa dodici anni e una volta venne anche arrestato per possesso di marijuana. Molte sue canoni poi sono state vietate ai minori per il contenuto trasgressivo dei testi, anche se lui si è sempre difeso dicendo di venir censurato per motivi politici.
La coreografia del pezzo è visibile nel simpatico video, come detto con già 200 milioni di visualizzazioni. Simpatico, veloce e psichedelico. Per vederlo anche voi andate dopo il salto.
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