"Il King" è il nuovo singolo di Emis Killa e, scritto da lui stesso, è uno dei 4 inediti contenuti della nuova versione del disco d'esordio del giovane rapper, "L'erba cattiva - Gold version" uscito ormai il 20 novembre.Emis Killa è ormai una super star dell'hip hop italiano, con all'attivo un disco d'oro, un disco d'oro digitale, un premio per il Best Italian Act agli Ema di Mtv, un tour sold out, oltre 490.000 fan su facebook, oltre 136.000 follower su twitter e più di 50 milioni di views su Youtube.
A completare il quadro adesso arriva la chiamata per la composizione della colonna sonora di un film, il trash "I 2 soliti idioti".
Quindi ecco "Il king" il cui testo è tutto costruito sulla (povera) trama del film e sullo strano rapporto padre-figlio, protagonisti della pellicola.
Si dice sempre che l'Italia è un paese di mammoni o che comunque, al di là di chi si parli, la mamma è sempre la mamma. Anche i padri, però, hanno il loro ruolo importante nella genealogia famigliare e capita che vengano dedicate loro canzoni. "Il King"(parola già utilizzata dal suo collega Marracash per mettersi in testa da solo la corona di sovrano del rap italiano) in questo caso è riferita, appunto, al genitore, quindi.
Emis Killa dedica a suo padre questo pezzo, spiegando come sia stato fondamentale nella sua crescita e formazione, condividendo con lui sia esperienze che mentalità.
Il tutto viene fatto con un pezzo rap elettronico con un ritornello abbastanza orecchiabile che ricalca le sue hit precedente, l'unica cosa degna di nota è appunto il testo sufficientemente originale per il genere.
Si dice sempre che l'Italia è un paese di mammoni o che comunque, al di là di chi si parli, la mamma è sempre la mamma. Anche i padri, però, hanno il loro ruolo importante nella genealogia famigliare e capita che vengano dedicate loro canzoni. "Il King"(parola già utilizzata dal suo collega Marracash per mettersi in testa da solo la corona di sovrano del rap italiano) in questo caso è riferita, appunto, al genitore, quindi.
Emis Killa dedica a suo padre questo pezzo, spiegando come sia stato fondamentale nella sua crescita e formazione, condividendo con lui sia esperienze che mentalità.
Il tutto viene fatto con un pezzo rap elettronico con un ritornello abbastanza orecchiabile che ricalca le sue hit precedente, l'unica cosa degna di nota è appunto il testo sufficientemente originale per il genere.
Quello che è tutto tranne che originale è il video che ci mette macchine e belle ragazze per tre quarti della sua durata e per un quarto si ricorda di mettere qualche padre sullo sfondo. Per la clip vi rimandiamo dopo il salto.
Radio date : 9 Novembre 2012
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