La sua è stata una scommessa vinta: portare l'elettronica in un inedita coppia con il jazz (genere a lui più consono) sul palco del teatro Ariston e piacere al pubblico. Molto, il giovane pianista lo deve al suo compagno di viaggio, The Bloody Beetroots, famosissimo producer italiano, anche se lo è più all'estero che nel nostro paese. Loro sono il duo più innovativo ed originale che abbia calcato il tradizionalissimo palco dell’Ariston in questi ultimi anni.
The Bloody beetroots, con la sua maschera ispirata al fumetto Venom ha incuriosito tutti, anche perchè quasi nessuno l’ha mai visto in volto, con lo stesso Raphael Gualazzi che ha assicurato di non aver mai guardato in faccia il suo partner.
Dietro la maschera c’è Simone Cogo, ma anche conosciuto come Sir Bob Cornelius Rifo, produttore di Bassano del Grappa, che proprio nel vicentino ha sperimentato la strada del punk unito all’elettronica che sfocia in una dance non convenzionale. Ha sbancato all’estero col suo primo album "Romborama", un successo da oltre due milioni di copie vendute.
Certamente un nome poco o per nulla noto alla platea sanremese, che insieme a Raphael Gualazzi con la straordinaria energia di "Liberi o no" (ma anche dell'altro pezzo, “Tanto ci sei”, poi non arrivato in finale) ha conquistato pubblico e giuria, piazzandosi al secondo posto nella classifica finale che ha incoronato vincitrice Arisa con "Controvento".
In "Liberi o no" il sound jazz e raffinatissimo di Raphael incontra l’electro-punkrock di Bloody Beetroots, in un mix molto funzionale e molto orecchiabile e radiofonico. Addirittura nel pezzo c'è anche spazio per un coro gospel.
La collaborazione con Gualazzi non è finita con Sanremo 2014: il 7 marzo esce un intero Ep "Accidentally on purpose", firmato Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots di cui "Liberi o no" è il primo estratto.
In attesa di scoprire cosa i due ci offriranno negli altri pezzi, ci possiamogustare il video di "Liberi o no". Qui un inedito Raphael Gualazzi fa scatenare insieme al collega un gruppetto di giovani donne al ritmo dance del pezzo. La clip la potete vedere dopo il salto.
Radio date: 21 Febbraio 2014
Voto: 5,5/10
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