Pages

giovedì 29 maggio 2014

Avril Lavigne: guarda e ascolta "Hello kitty"


Inizialmente previsto per il solo mercato giapponese ecco arrivare anche da noi il quarto singolo estratto dal quinto album omonimo di Avril Lavigne, la tanto chiacchierata "Hello kitty". 
L'album infatti si può considerare flop in tutti i mercati, trana che in quello canadese (la sua patria) e quello asiatico, dove da sempre Avril è un'icona di stile pop. 
Proprio per tale motivo al 28enne cantante ha ben pensato di dedicare una canzone a quello che è uno dei simboli della cultura giapponese, il piccolo gattino del franchise famoso in tutto il mondo. 
‘Hello Kitty’ è l’omaggio di Avril Lavigne ai suoi fan giapponesi ed  è stato scritto e arrangiato dalla popstar e dal marito Chad Kroeger (frontman dei Nickelback), come tutto il resto del disco. 
Avril Lavigne fin da prima dell'uscita del disco ha ribadito che si sarebbe dedicata anche a qualcosa di diverso dal pop/rock con cui siamo abituati ad ascoltarla. Ed infatti, per la prima volta la biondina in "Hello kitty" fa affidamento all'elettro pop, di quello , purtroppo di scarsa fattura. 
La canzone è una uptempo potente ed aggressiva caratterizzata da sonorità prettamente elettroniche, da un testo particolarmente ricco di doppi sensi e con qualche verso in giapponese, tutte caratteristiche insolite per la Lavigne e che rendono ancora più interessanti il singolo. Insomma ci sono tutti i presupposti che nel mercato asiatico, che accoglie sempre bene questo tipo di proposte musicali, "Hello kitty" diventi una vera e propia hit. 
Ora, però, arrivano le note dolenti: il videoclip entrato nel mirino di tutti. Il videoclip, girato proprio in Giappone alla fine del tour asiatico dell’artista, ha fatto incetta di critiche, rimediando anche qualche accusa di razzismo nei confronti della cultura nipponica. La stampa non ha risparmiato Avril Lavigne, con le più autorevoli testate internazionali che hanno bocciato il video. Billboard per esempio l’ha definito “aberrante e pigro”. E per la Lavigne, come detto, sono arrivate anche accuse di razzismo visto che la cantante propone una versione molto stereotipata della vita in Giappone.
Ovviamente molti detrattori esagerano nel prendere di mira così tanto la clip, ma comunque rimane il fatto che nel prodotto tutto sia esageratamente grottesco. E non in maniera divertente bensì imbarazzante. Nelle immagini, la cantante appare più teen che mai (se possibile) e sembra quasi la caricatura di se stessa. 
Ambientato per le strade di Tokio, in esso Avril visita vari luoghi come un ristorante ed un supermercato, sempre accompagnata da un gruppo di ballerine giapponesi. Insomma questa volta Avril ha fatto un bel buco nell'acqua. Niente scuse. 
Se volete vedere la clip, che rimane comunque simpatica e divertente, andate dopo il salto. 





Radio date: 23 Maggio 2014

Voto: 6,5/10

Nessun commento:

Posta un commento