Alesha Dixon ci riprova, stavolta aiutata da Jay Sean, con “Every little part of me”, terzo singolo estratto dal suo secondo album "The Entertainer".Sembra un destino inesorabile per la cantante inglese quello di dover sempre ricominciare in salita: avvenne per la sua primissima esperienza da solista, poi in occasione dell'uscita di “The entertainer” (pur dopo l'ottimo successo del precedente album, dimenticato in fretta però dalla piazza), infine adesso, con questo nuovo singolo che cerca di tirar su l'indice di gradimento alla luce della fredda accoglienza trovata da “Drummer boy” e “Radio”.
Per non sbagliare si è scelta ora una delle tracce più in linea con la tendenza attuale del mercato, ossia l'electropop, per di più col prestigio supplementare di un featuring, sempre utile e ancor più se il nome è gradito al pubblico come quello del rapper britannico.
“Every little part of me” è quindi adatta al dancefloor, ma c'è comunque qualcosa che non va. Il pezzo si è ballabile e si fa apprezzare per la voce di Alesha ma segue fin troppo il filone trash dell'ultimo periodo senza per altro avere un ritornello che catturi.
Tra obiettivi e risultato magari non c'è piena rispondenza, tuttavia se c'è una carta che Alesha Dixon poteva giocarsi per tentare il tutto per tutto è proprio quest'ultimo singolo.
Lascia un tantino perplessi il video della canzone, si direbbe dominato dalla voglia di stereotipo: la bella intrattenitrice canta e balla (in un garage, peraltro) mentre il tempestoso rapper, al volante dell'immancabile macchinone, cerca di sfuggire alla polizia che comunque lo acciufferà per portarselo via sgommando.
Per vedere il video di "Every little part of me" cliccate Ulteriori Informazioni.
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