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lunedì 18 luglio 2011

Demi Lovato : ascolta e guarda "Skyscraper"

E' arrivato da poco in radio il nuovo singolo della 18enne stella Disney Demi Lovato, appartenente al suo terzo progetto (in uscita in autunno), dopo aver ottenuto con il primi due album un clamoroso successo (in patria). Il brano presenta assolutamente una evoluzione nell’immagine e nello stile musicale per la cantante che dovrà superare una prova importante con questo album per non essere dimenticata e soprattutto per essere rivalutata dopo un brutto periodo appena trascorso. La giovanissima Demi è infatti da poco uscita da un centro di disintossicazione dove era stata ricoverata a causa di un tracollo psico-fisico che l’aveva portata a reazioni spropositate nei confronti di alcuni dei suoi collaboratori. Il pezzo si chiama "Skyscaper", canzone di tutto rispetto, molto più maturo in confronto al vecchio materiale: lei si strazia, si dispera, piange e lo fa interpretando la canzone con un piglio nostalgico caratterizzato da voce rauca e calda che riesce a rendere bene l’idea di quanto riportato nel testo. Anche la stesura musicale non dispiace affatto: l’elemento degno di nota è la sessione di batteria che, evitando il pop rock tipico di questo genere, incalza lentamente conferendo solennità alla musica. Da notare inoltre il reale coinvolgimento della ragazza in cio' che canta.
Un deserto assolato, e Demi Lovato al suo centro, cantando vestita di bianco letteralmente rapita dal dolore.  Demi ha spiegato cosa questo video significa per lei: "Ci sono così tante cose che hanno rappresentato le mie dipendenze, ed i disordini alimentari e l’autolesionismo. Quando tolgo questo velo nero… è la tossicità che ho avuto per molto tempo sulla mia mente, che trasudava da ogni mio poro perché ero piena di sofferenza dentro. Lo sto togliendo e camminando su bicchieri vuoti e alimentandomi attraverso di esso. Questo video rappresenta una uscita emozionale per me, come la terapia. Continuavo a piangere, ero emotivamente devastata." Un video semplice, ma dal forte impatto. E si vede quanto è sentito dalla propria autrice. Guardatelo continuando a leggere.


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