Torna in radio anche la cantante canadese Avril Lavigne con il terzo estratto dal suo album "Goodbye Lullaby", il quarto della sua quasi decennale carriera. Il disco, nonostante abbia venduto significativamente meno dei precedenti, è riuscito a conquistare il disco d'oro in italia ed a ottenere alte posizioni nella classifica degli album più venduti. Se i primi due singoli "What the hell" e "Smile", che non sono riusciti a trainare a dovere l'album, ma che comunque rimangono altamente validi, ci hanno fatto vedere una Avril sbarazzina, impertinente e positiva, il singolo "Wish you were here", da qualche giorno in radio come promo, abbandona del tutto le sonorità punk per abbracciare quello più malinconiche ed emozionanti , come solo una bella ballta al piano sa fare. Nel pezzo infatti si parla di amore, della mancanza di un amore e della tristezza che ne deriva. Il tutto viene anche trasferito nelle note. E' una canzone straordinariamente intensa, strappalacrime, al tempo stesso anche molto radiofonica, non si tratta infatti di un lento a tutti gli effetti, la canzone non scende mai di ritmo, rimane intensa e culmina nel ritornello quando Avril subentra con una seconda voce da brivido. Questa parte è da considerare come in assoluto una delle parti più belle presenti nell'intera discografia di Avril.
Il sentimento che suscita la canzone è tutto sulle spalle di Avril, nel video di "Wish you were here". La ragazza, tra l'ltro tornata completamente bionda , dopo i ciuffi rosa e verde, si lascia andare in una stanza ad un pianto liberatorio, evidentemente molto sentito.
Per vedere il commovente video dovete continuare a leggere.
Nessun commento:
Posta un commento