Emma con la sua "Non è l'inferno" è una delle candidate alla vittoria del 62esimo Festival della Canzone italiana. Il epzzo fara parte della riedizione, poco fortunata, dell'ultimo album di Emma "Sarò libera". Approdata alle tematiche di impegno sociale, Emma sembra già essere tra le favorite.Ecco cosa la cantante ha dichiarato:
"Lo dicevano anche l'anno scorso poi grazie a Dio ha vinto quella bellissima canzone di Vecchioni. L'ansia a palla ce l'ho quando incontro i giornalisti, peggio che sul palco. Vivo questo Festival come quello dell'anno scorso, come una bambina che si ritrova in un mondo favoloso. Se ci saranno altre canzoni di Kekko sarò ben felice perché mi piace la sua scrittura semplice e diretta, il suono, con lui e la band mi trovo bene, quando le collaborazioni vanno così, perché non proseguire?".Nonostante sia la favorita sono molte le critiche che le si rivolgono. Il testo del suo brano si basa su tematiche sociali e la cantante spera avvicinerà i giovani a temi molto attuali e delicati della società dei giorni nostri. Il fatto è, però, che le parole non si adattano bene alla melodia, tra l'altro carna e poco colorita, ma si basano a loro volta tutte sulla grinta che Emma ci mette a cantarle. Se poi si pensa il personaggio che dovrebbe raccontare la storia del pezzo è un uomo ultraottantenne che si rivolge a varie persone su argomenti di natura differente e del tutto scorrelati tra loro si vede come si è tentata la strada della tematica sociale solo per il gusto di farla e per (forse) cavalcare l'onda iniziata da Vecchioni l'anno scorso. Insomma un brano abbastanza banale musicalmente e mal supportato dal testo.
Il video, semplice, vede Emma cantare mentre scorrono volti di anziani, probabili interlocutori della canzone. Guardate il video dopo il salto.
Radio date : 17 febbraio 2012
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