Lo stesso arista 26enne ha tenuto a sottolineare:
"Una notte stavo suonando il piano che con grande sforzo ero riuscito a farmi regalare dai miei familiari per Natale. Volevo scrivere una melodia che esprimesse con pochi accordi tutto quello che avevo dentro. Dopo poche note ho avvertito una magia ed ho continuato a suonare, mentre le parole e la melodia comparivano dal nulla nella mia mente. Ascoltandomi mentre componevo mi veniva da piangere, avvertendo un senso di rilascio da me stesso. Era come se stessi depositando un grosso peso per la prima volta dopo tanto tempo, inscatolandolo in poche frasi, un modo per liberarmi da tutta la pressione alla quale sono sottoposto nella mia vita. Avevo trovato una cura, avevo trovato un posto per me.”
Sonorità quasi dubstep, tanta elettronica e un gusto melodico non indifferente sono gli ingredienti di base di questa canzone apprezzabile sotto molti punti di vista. Un mix di soul, elettronica e melodia italiana davvero inedito e originale, ha permesso a questo giovane cantaproduttore, come lui ama definirsi, di attirare l'attenzione del pubblico piu' attento, di addetti ai lavori e artisti. A da adesso anche di una più vasta platea.
Il video purtroppo è tutt'altro che originale, anzi è identico a quello di "Dedicato a te" delle Vibrazioni, risalente al 2003. L'unica differenza è che qui vediamo lo stesso Andrea passeggiare per le stesse strade di Milano. Se volete vedere la clip continuate a leggere.
Radio date: 31 Agosto 2012
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