Che per i Jalisse oltre a "Fiumi di parole", brano con cui stravinsero al Fastival di Sanremo nel 1997, ci fosse altro era prevedibile se non proprio scontato. Certo, la loro carriera dopo quel fortunatissimo pezzo, non si può dire che sia stata del tutto rose e fiori, anzi. Gli album che fecero seguito rispettivamente nel 2006 e nel 2009 passarono praticamente inosservati. Probabilmente anche il prossimo avrà questo destino. Il disco che i due coniugi stanno per pubblicare si intitola "Tra rose e cielo", come anche il singolo che lo anticipa.ll brano, scritto dal poeta italo iracheno Younis Tawfik, già membro della Consulta Islamica e da Fabio Ricci (che con la moglie Alessandra Drusian) forma proprio i Jalisse, racconta l'appassionata storia d'amore in cui una donna aspetta il suo uomo partito per una missione umanitaria. L'uomo è rappresentato dalle rose che la donna stringe a sè, mentre l'attesa è il cielo immenso. La tradizione musicale italiana, fatta di melodie ariose e testi romantici viene qui leggermente contaminata da chitarre elettriche, innesti dance e rap senza molta fantasia e in maniera per nulla convincente.
La clip gira tutto intorno al duo e alla loro naturale complicità. Per vederlo andate dopo il salto.
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