Il ritorno di Ke$ha era molto atteso, non perchè non si facesse sentire da chissà quanto, ma per le sue uscite megalomane sul nuovo lavoro. Più volte la bionda ragazza aveva affermato che il disco in produzione avrebbe rivoluzionato il modo di concepire la musica e avrebbe riportato in auge il rock nella musica commerciale. Molti si sarebbero aspettati, quindi, grandi cose da "Warrior", il suo secondo album, soprattutto una svolta rock del tutto inaspettata.
Invece il primo singolo, in radio dal 5 ottobre, dal titolo "Die young", disattende tutto quello che la ragazza aveva dichiarato e di fatto il suo sound è del tutto simile alle hit passate di Ke$ha, da "Tik tok" a "Blow".
Il pezzo, al solito, unisce i due generi musicali già noti a Ke$ha. la Dance e il Pop, in un ritornello di impatto che già ha conquistato le classifiche americane e non solo. L'ennesimo successo da parte della giovane trash-star è assicurato ancora una volta.
Il pezzo, al solito, unisce i due generi musicali già noti a Ke$ha. la Dance e il Pop, in un ritornello di impatto che già ha conquistato le classifiche americane e non solo. L'ennesimo successo da parte della giovane trash-star è assicurato ancora una volta.
Anche sul video Ke$ha aveva dichiarato qualcosa che aveva scatenato i fan ma che poi finisce in una bolla di sapone: nel video di "Die young" lei sarebbe stata la leader di una setta durante la fine del mondo. Ebbene la setta c'è ma non vi è nulla di particolarmente religioso o "spiritico" come si potrebbe pensare. Adepti in cerchio davanti all'altare e una miriade di simboli massonici non sono altro che una scusa per far vedere ancora gente che balla, vestiti eccentrici e labbra rosse che baciano lo schermo. Anche qui niente di nuovo. Se volete vedere la clip andate dopo il salto.
Radio date : 5 Ottobre 2012
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