Solito ritmo, sapori musicali partenopei ed arabeggianti, stavolta niente uso del dialetto ed interpretazione passionale come sempre, anche se contraddistinta ad un’evidente evoluzione rispetto al passato. Ha spiegato Raiz, riguardo al brano:
"Mi è venuto in mente dopo aver visto una meravigliosa intervista a Pasolini in cui lui raccontava della cultura popolare e della cultura di massa, dell’avvento del consumismo che ha ucciso la tradizione passata senza creare una nuova cultura adeguata a sostituire quella vecchia."Il video ufficiale vede il terzetto cantare, su un assolata radura, con sullo sfondo fabbriche e costruzioni in decadimento. Per il video continuate a leggere.
Radio date: 15 febbraio 2013
Voto: 3/10
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