Il brano evoca e racconta il nuovo inizio artistico di Marco Ligabue, alla sua prima da solista dopo una lunga carriera come autore e chitarrista.
Dichiara lui stesso:
"La cosa importante non è quante volte cadi, ma quante volte poi ti rialzi. Ed è esattamente su questa frase che si gioca 'La differenza', il pezzo dove ho cercato di condensare gran parte di ciò che riesco a leggere della mia vita. E la vita è fatta soprattutto di cadute, quasi mai solo di lustrini. A un certo punto, poi, bisogna fare i conti con se stessi, ritrovarsi davanti a uno specchio a dire ok, non importa quanti errori ho fatto, quante volte ho sbattuto la testa e quante volte sono stato solo e controvento: adesso parte una storia nuova, i miei sbagli sono lì e mi insegnano sempre delle cose. Ma ora me la gioco di nuovo. La differenza? Sta lì, nello scarto tra chi si arrende e chi ricomincia".
Sonorità pop/rock melodiche che si fanno ascoltare volentieri, che sanno di già sentito ma sono nettamente preferibili a quelle del singolo precedente. Testo un pò banalotto e pieno di frasi fatte che però si cala perfettamente nel tipo di brano proposto e nel genere che, a quanto pare, Marco vuole proporci nella sua carriera.
Alla fine del video l'artista mostra in primo piano una maglia con l'appello a raccogliere fondi a sostegno del lavoro della Mezzaluna Rossa Siriana per aiutare la popolazione colpita dal conflitto armato in Siria. Per vederlo vi rimandiamo a dopo il salto.
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