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giovedì 28 novembre 2013

Enzo Jannacci feat. J-Ax: video di "Delusione"

Gli album postumi degli artisti sono sempre l'occasione per ricordare, con nostalgia, momenti di vita personali legati alle canzoni stesse. Per chi volesse rivivere le memorie musicali del medico-cantante milanese per eccellenza, è in arrivo l'album postumo di Enzo Jannacci, morto lo scorso marzo.
Esce, infatti, il prossimo 26 novembre “L'artista”, un disco realizzato da Paolo Jannacci, figlio di Enzo, che ha raccolto le canzoni più belle in assoluto apprezzate dal suo papà e che lo stesso aveva ricantato prima di morire.
"Desolato" è l'unica canzone inedita della raccolta ed è anche il primo singolo estratto. Il pezzo è cantato da Enzo con J-Ax ed è stato composto circa un anno fa per l'album di quest'ultimo. La canzone è stata particolarmente apprezzata dai cantanti tanto che ora è stata scelta per commemorare il Jannacci.
Ecco cosa dice J-Ax a proposito: 
"Enzo e il figlio Paolo avevano scritto la musica e una parte del testo. E l'anno scorso vennero da me, che avevo scritto a mia volta delle parole su quella base, e nel mio studio iniziai a rappare davanti a Enzo... Ero intimorito, quasi che stessi recitando una poesia (e ci ho impiegato più a scrivere quel testo che due o tre dischi dei miei, ci tenevo a fare bene!)... Enzo era attento a tutto, era una persona moderna, giovane dentro".
Il risultato è un pezzo hip-hop di tutto rispetto intento ad analizzare il pnaorama sociale degli ultimi anni con spirito di amarezza e delusione.
Molte sono state però le star dello spettacolo italiano che hanno voluto ricordare il cantautore milanese da poco scomparso. E lo hanno fatto partecipando al videoclip di "Desolato". Jovanotti, Ligabue, Emis Killa, Fabri Fibra, Marracash, Paolo Brosio, Ale e Franz, Fedez, Jack La Furia, Gue Pequeno, Zak, Max Pezzali, Dargen D'Amico, Caparezza, THG, Grido, Franco Godi, Tito Tolve: tutti insieme, nelle immagini di “Desolato”, cantano in play back sulla voce di J-Ax ed Enzo Jannacci. Guardate il video continuando a leggere.







Voto: 4/10

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