Renzo Rubino è tornato al Festival di Sanremo (stavolta tra i "big") dopo il successo di critica riscosso lo scorso anno tra le Nuove Proposte con il brano "Il postino (Amami uomo)". Una partecipazione, quella di Rubino, che già dal giorno dell'annuncio dei cantanti in gara aveva suscitato diverse polemiche legate al suo inserimento tra i quattordici Campioni della competizione ("Può essere considerato un 'big' a tutti gli effetti?", ci si chiedeva).
Sul palco dell'Ariston, Renzo ha presentato i brani "Ora" (con il quale ha conquistato il terzo posto nella classifica finale) e "Per sempre e poi basta" (premiato dall'orchestra per il miglior arrangiamento), entrambi contenuti all'interno del suo nuovo album di inediti dal titolo "Secondo Rubino".
Il disco che li conterrà, terzo lavoro in studio del cantautore di origini pugliesi, ha raggiunto il mercato a quasi un anno di distanza dalla pubblicazione del precedente "Poppins". Si chiama "Secondo Rubino" e conferma le impressioni fatte su Renzo: il disco può essere idealmente suddiviso in due parti, da un lato c'è un cantautore più serioso, dall'altro un artista bizzarro, estroso ed ironico proprio come fuoriesce in "Ora". Il singolo è un pezzo davvero originale, dal testo all'arrangiamento, alla melodia. Un pezzo inizialmente ostico, proprio per la quantità di generi che ci sono al suo interno, ma poi che acquista una certa orecchiabilità e radiofonicità.
Per il video è stato scelta come ambientazione un acciaieria: Qui tra gli operai al lavoro e le grosse macchine levatrici, Renzo suona il piano e canta in mezzo a mille scintille di fuoco. La clip è disponibile dopo il salto.Radio date: 21 Febbraio 2014
Voto: 5,5/10
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