Rock e sociale incrociano le loro strade in "Il silenzio è dolo", la canzone che Marco Ligabue ha scritto quando ha scoperto la storia del contestato sorteggio con cui sono stati "selezionati" gli scrutatori per le recenti elezioni europee nei seggi di Villabate, in Sicilia. Come molti altri, il cantautore emiliano ha conosciuto quella vicenda grazie a un'inchiesta giornalistica de "Le Iene" (con dimissioni di sindaco e assessori dopo la messa in onda).
Un progetto di musica e di denuncia in cui l'artista ha coinvolto anche Lello Analfino dei Tinturia e il rapper palermitano Othelloman.
Un'idea che ha trovato sponde anche sul versante istituzionale: l'iniziativa è stata presentata a Montecitorio e ha riscosso l'appoggio del presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Nino Di Matteo. E quindi "Il silenzio è dolo" è un grido di allarme oltre che una canzone che farà anche parte del secondo album da solista di Marco Ligabue che fino a pochi anni fa condivideva la sua musica con i Rio.
Aggiunge il musicista:
"Appena è finita la storia della band si è accesa una nuova scintilla, una differente ispirazione che mi ha portato a scrivere le canzoni che ho inciso nel primo disco e le altre che sto scegliendo per il prossimo, a partire dall'altro singolo già uscito, Ti porterò lontano. E sempre con la produzione artistica di Corrado Rustici".
Il videoclip è stato girato a Palermo con la collaborazione di cittadini, giovani, testimoni di giustizia. Un progetto di largo respiro, che verrà fatto conoscere anche agli studenti di molte università italiane a partire da febbraio.
Radio date: 23 gennaio 2015
Voto: 5/10
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