In questo periodo Nelly Furtado sta affrontando, musicalmente parlando, il periodo della sua carriera peggiore in termini di vendite e riscontro con il pubblico. Si sapeva che sarebbe stato difficile ripetere l'enorme boom di "Loose" ultimo album di inediti in inglese della bella canadese ma qualcosa andava fatto. Ed ecco che dopo sei anni esce "The Spirit indistructible" che ha segnato il suo ritorno internazionale. L’era "The Spirit Indestructible" non è però partita con il piede giusto: lo spaventoso flop del primo singolo "Big Hoops (Bigger The Better)" ha fatto slittare addirittura l’uscita dell’intero album (da maggio a settembre), il secondo singolo "Spirit Indestructible" non ha di certo fatto faville e ora tocca a "Parking Lot" arginare l'insuccesso del nuovo album di Nelly Furtado.
Purtroppo però anche "Parkin Lot", come era ormai intuibile e come è giusto che sia, fa parte dell'impronta elettro-hip hop che Nelly ha voluto dare al suo lavoro e che finora non è piaciuto nè ai fan nè al pubblico in generale. Più simile a "Big Hoops (Bigger The Better)", "Parkin lot" ci mostra una Nelly da ghetto che si presta al rap moderno e scivola in truzzare elettroniche poco convincenti.
Ciliegina sulla torta andata a male il video pieno di clichè del caso: Nelly canta in un parcheggio buoi tra auto pacchiane, reti metalliche e fari che illuminano l'asfalto e il corpo di ballo. Se volete vedere il video andate dopo il salto.
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