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lunedì 18 febbraio 2013

Evanescence: guarda e ascolta "Lost in paradise"

Che la carriera degli Evanescence sia in picchiata non è un mistero. Sono lontano i tempi dei successi internazionali di "My immortal" e " Call me when you're sober" ma con il loro terzo album, "Evanescence", uscito nel 2011,la band dell'Arkansas, capitanata dalla bella e carismatica Amy Lee, ha fatto un buco nell'acqua in termini di vendite. Tanto che, un pò improvvisamente, la promozione dell'album e dei singoli annessi è stata interrotta e ora la band è ad un punto di svolta (come al solito si parla di una carriera solita di Amy). Il terzo singolo "Lost in paradise" arriva nelle radio italiane ben più di 6 mesi fa, l'8 Giugno precisamente, e ovviamente passa praticamente inosservato. Solo adesso però ne arriva il video, malcelato come dono per San Valentino ai fan.
Amy racconta la nascita del brano: 
“Questo brano è quello che ci ha fatto piangere … come, letteralmente, proprio qui, lavorandoci su, ci sono state lacrime. Amo quella canzone. Quando la stavo scrivendo, non era nulla, era solo pura, era solo per me. Stavo scrivendo per me, per lenire i miei sentimenti, esprimendoli. E ho pensato, ‘Piano,.. voce, posso registrare da sola a casa mia, e sarà il track… sarà un lato B da qualche parte o qualcosa. Ma poi … come stavamo lavorando su altri brani ho continuato ad ascoltarlo per divertimento, perché era mio, e l’ho inviato al nostro produttore e lo abbiamo inserito nell'album."
Cominciando con un cupo pianoforte e con la voce addolorata di Amy, “Lost in Paradise” si costruisce lentamente, mescolando la stratificazione delle stringhe, timpani in piena espansione e, al culmine, alcuni accordi fragorosi di chitarra.
Questa ballata non ha nulla da invidiare a "My immortal" e chissà come sarebbe andata se fosse stata estratta come primo singolo.
Quello che sicuramente gli Evanescence avrebbe fatto sarebbe stato girare un video che potesse essere quanto meno all'altezza del capolavoro in musica che è questo brano.
Invece la totale mancanza di promozione ha fatto sì che il video fosse una mera sequenza di scene live, tra l'altro riprese dai fan. Clip sgranate, stesse inquadrature e assenza di luci adeguate lo rendono un video low cost e ai limiti dell'amatoriale. Se volete vederlo vi rimandiamo a dopo il salto. 





Radio date: 8 Giugno 2012

Voto: 9/10

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