Gli ultimi lavori della band sarda per eccellenza, i Tazenda, hanno fruttato un disco di platino per l’album "Vida", il primo posto nelle chart italiane con il singolo "Domo mia" (duetto con Eros Ramazzotti) e altre autentiche perle grazie anche alle collaborazioni con Renga e Grignani.
I Tazenda ripartono ora con un progetto ambizioso che in più li vede questa volta in veste di discografici e produttori. Nasce il nuovo album "Ottantotto" seguito de “Il nostro canto”, uscito tre anni fa. Dodici tracce inedite che stabiliscono il necessario passo avanti che li tiene in stabile e sapiente equilibrio tra la loro idea di ricerca linguistica e divulgazione della tradizione della musica etnica e la voglia di realizzare pop song di qualità e di alta fruibilità.
"Ottantotto" è uscito il 24 aprile in tutta Italia ma solo da pochi giorni gira in radio il singolo che gli fa da apripista "Mielacrime". Un brano di impatto immediato nato sul solco della grande tradizione di questa band che per prima ha cucito le atmosfere etniche con il rock. Un pezzo con una melodia accattivante e suggestiva e un testo che è un inno alla vita. Questa volta i tre non sfruttano apporti esterni di cui ormai non hanno bisogno per riaffermarsi, ma fanno tutto da soli.
La clip girata per "Mielacrime" ha come protagonista una novella "Alice nel paese delle meraviglie", che tramite porte incantate vaga tra diverse ambientazione rigorosamente sarde e che , alla fine, incontrerà, come l'eroina della storia, buffi personaggi come il cappellaio matto.
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