Il suo secondo singolo è “Shock”, ispirato alle proteste studentesche cilene, un omaggio alle lotte per il diritto a un’istruzione libera per tutti. Ana si schiera contro le privatizzazioni e prende spunto dal libro omonimo di Naomi Klein (che ha scritto e ringraziato Ana per la sua canzone). Ana guarda il mondo dalla sua prospettiva di madre, musicista e cittadina e lo racconta con rabbia, voglia di giustizia e di cambiamento.
All'apparenza il singolo non ha molte chance di successo radiofonico: un pop-rap ripetitivo cadenzato, quasi una marcia non si presta per le classifiche. Ma anche "1977" aveva questa caratteristiche: quindi, mai dire mai!
Il video è stato girato nei licei occupati di Santiago, è Ana stessa che insieme ad alcuni amici e con la telecamera in mano gira le immagini e protesta accanto agli studenti tra i gas lacrimogeni. Guardate il video di "Shock" dopo il salto.
Radio date: 25 Aprile 2014
Voto: 4/10
Nessun commento:
Posta un commento