Nick Mulvey già percussionista della jazz band britannica Portico Quartet con cui ha registrato due album, imbraccia la chitarra acustica e si reinventa completamente come cantante solista di un moderno folk.
Multi-strumentista, una volta abbandonati i suoi compagni si specializza in un suo personale stile chitarristico che unisce latin finger-picking e strumming style e contemporaneamente continua i suoi studi alla School of Oriental and African Studies di Londra.
Il suo stile è influenzato dal folk britannico ed americano e da sonorità latino-cubane e afro-congolesi.
Il primo album “First Mind” esce il 13 Maggio in Italia ed è anticipato da questa "Cucurucu". Un singolo dal sound molto particolare: un folk tribale, rilassante, estivo e molto contagioso, nonostante la bassa orecchiabilità. Ascoltandolo sembra quasi di trovarsi in una spiaggia tropicale e poi quel "cucurucu" ripetuto più volte assicura un certo appeal radiofonico.
Multi-strumentista, una volta abbandonati i suoi compagni si specializza in un suo personale stile chitarristico che unisce latin finger-picking e strumming style e contemporaneamente continua i suoi studi alla School of Oriental and African Studies di Londra.
Il suo stile è influenzato dal folk britannico ed americano e da sonorità latino-cubane e afro-congolesi.
Il primo album “First Mind” esce il 13 Maggio in Italia ed è anticipato da questa "Cucurucu". Un singolo dal sound molto particolare: un folk tribale, rilassante, estivo e molto contagioso, nonostante la bassa orecchiabilità. Ascoltandolo sembra quasi di trovarsi in una spiaggia tropicale e poi quel "cucurucu" ripetuto più volte assicura un certo appeal radiofonico.
Insomma come singolo per l'esordio mondiale va più che bene per Nick.
Gli scenari incontaminati e da sogno di un piccolo villaggio del SudAmerica fanno da sfondo al video del pezzo (nelle radio solo da ieri). Il video è visibile subito dopo il salto.
Radio date: 25 aprile 2014
Voto: 5,5/10
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