Dopo la ballad firmata da Roberto Casalino, “Ti porto a cena con me”, portato all'ultimo Festival di Sanremo, Giusy Ferreri presenta un nuovo singolo da "L'attesa", diametralmente opposto nel sound e dal significato molto intenso: “La bevanda ha un retrogusto amaro”.
“La bevanda ha un retrogusto amaro” è brano più cupo rispetto alle performance canore del suo Sanremo 2014. Giusy Ferreri ha voluto qui affrontare il tema della violenza sessuale e della famigerata ‘droga dello stupro’ con cui spesso sarebbero “corretti” i cocktail e le bevande nelle discoteche: una cresta borchiata fa da contorno ad un look punk e total black (in pelle nera).
Purtroppo, nonostante il pezzo sia di qualità per le tematiche trattate, il testo e e sperimentazioni rockeggianti, non proprio appartenenti al repertorio classico di Giusy, "La bevanda ha un retrogusto amaro” non è facile da comprendere al primo ascolto e per tale motivo non è adatta alle radio.
Per tale motivo, Giusy, visto anche il fallimento dell'operazione Sanremo, avrebbe fatto meglio ad estrarre qualcosa di più radiofonico.
Anche il video ci fa vedere una Giusy completamente inedita e dall'anima punk/rock. Il bianco e nero che fa da contrasto ai colori accesi di un’esibizione live, oltre a tutte le fasi che vanno a costruire un party organizzato in una villa: la vigilia, l’azione, la conseguenza. Guardate la clip dopo il salto.
Radio date: 25 Aprile 2014
Voto: 5/10
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